• Le nostre ricette,  Racconti

    There is a light that never goes out

    La sera in cui parlò Badoglio fu anche l’ultima in cui facemmo l’amore. “Guardate quella, è ancora là!” Conobbi Romeo Foschi che ancora eravamo bambini, le nostre mamme ci mettevano sul carretto mentre andavano a casa della Signor’Anna a fare le pulizie. Lui aveva dieci anni e io sette. C’erano altri bambini là alla Villa, tutti figli delle ragazze che lavoravano là, ma per qualche motivo Romeo aveva deciso che correre, sbucciarsi le ginocchia e pescare i gamberi nel fosso con i maschietti non faceva per lui. A lui interessava esplorare la Villa, mi portava sempre a vedere i granai e tutti i cunicoli delle cantine, e tutti gli altri…

  • Ansia,  Le nostre ricette,  Racconti

    La Quadriglia delle Aragoste

    - Will you, won't you, will you, won't you, will you join the dance? Selena cominciava a sentirsi mortalmente stanca, dopo un’intera giornata a lavorare su Cad. Uno scalpiccìo di passi frenetici tamburellavano fuori dalla porta. Chiara, la coinquilina, sembrava particolarmente su di giri.“Seleselesele! Ho appena finito di vedere un documentario curdo in curdo sulle combattenti curde, e mi è salita un’insormontabile voglia di andare a fare balotta al Labas!” Scrutò compulsivamente l’orologio. “Siamo in ritardo, in arciritardissimo!”“Il Labas? Non so se sono abbastanza comunista perchè mi lascino entrare. Una volta ho mandato via il tipo di Lotta Comunista che mi ha suonato alla porta!”“Ma questo ti fa perdere almeno…

  • Le nostre ricette

    I diari del lievito: giorno 6 – Babka con cioccolato fondente

    Sapevamo che sarebbe arrivato di nuovo questo periodo di isolamento. Lo sapevamo con la stessa inesorabile certezza di quando l’inerzia al mattino ti trascina fuori dal letto, combatte col freddo e ti sussurra dolce all’orecchio: “Sarà una giornata di merda.” Ma abbiamo imparato a stringere i denti e ad affrontarla lo stesso. Lo abbiamo già fatto una volta tutto questo e lo faremo di nuovo, non sarà di certo il colore arancione a fermare la nostra rubrica più longeva, nata in quella che i posteri ricorderanno come “La Battaglia del Lievito.” Dunque coccoliamoci, impastiamo qualcosa insieme e fate in modo che la pizza e le colazioni genuine a base di…

  • Ansia

    Horror vacui

    Un groviglio, in fondo alla gola, che non sale né scende.Una lama gelida che incalza sotto lo sterno e preme fino a togliere il fiato.Una coltre di torpore fredda e ovattata che sovrasta ogni pensiero, una stanchezza che nemmeno il sonno riesce a cancellare.Le dita ricevono un impulso che cercano di interpretare, un ultimo segnale cifrato ormai impossibile da tradurre. É un calore che si allontana, scivola via nelle pieghe del tempo e dell’anima.Il corpo perde ogni stimolo a reagire. Diventa un’armatura arrugginita, uno scrigno per l’inquietudine.La sagoma di quel ricordo premuto nella mente non è nient’altro che un simulacro di qualcosa che non c’è più. É difficile descrivere l’assenza.…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    Grazie per i cookies, Mr. Stout

    Attorno a me non c’è nulla, regna un vuoto spiazzante. La vastità della terra brulla si perde in ogni direzione, confondendosi in miraggi tremolanti nel punto di congiunzione con l’orizzonte. In alto il sole è talmente infiammato che sembra inondare lo spazio sopra di me, è ustionante. Difficile dire che ore sono.Mi siedo, il suolo scotta e si sbriciola quando appoggio i palmi. Le labbra sono crepate, la bocca impastata.Sono di nuovo da solo. “Bentornato, viaggiatore.” Una voce scivola alle mie spalle.Mi volto, un uomo dall’espressione distesa mi sorride, osservandomi a braccia conserte.“E tu chi saresti?” domando. Più lo fisso più mi sembra di sentire la testa pesante.“Mi sorprende di…

  • Le nostre ricette

    I diari del lievito: giorno 5 – Panini alla mozzarella

    Oooh là. Francesca, in questo periodo sei diventata proprio una brava donnina di casa! Davvero, non lo sono mai stata. Il massimo della cucina per me è sempre stato abbinare due ingredienti e basta. Non so, robiola e salmone affumicato, ad esempio. Per le occasioni particolari mi sono sempre cimentata nei dolci, quello sì, ma a parte questa eccezione, soprattutto quando si trattava di cucinare per me stessa non ho mai avuto né l’ispirazione né il tempo per mettermi ai fornelli e provare a fare qualcosa.Ma l’isolamento forzato è riuscito nell’impresa di cambiarmi definitivamente.Ora a qualsiasi ora del giorno (e della notte) nel mio piccolo appartamento vengono testate una quantità enorme di…

  • Le nostre ricette

    I diari del lievito: giorno 4 – La pizza

    Giorno 4, davvero?Seriamente, è la prima volta che riusciamo ad essere così costanti in qualcosa. Solo una pandemia globale poteva rimetterci così tanto in riga.Sarà che in questa Italia in stasi un po’ tutti si sono scoperti panificatori, a noi decisamente ha come ridestato un amore di vecchia data.L’amore per prendersi le cose con la giusta calma, l’amore per le cose che crescono e che si creano con le nostre mani…Beh, cosa c’è di meglio di una pizza per noi italiani, quindi?Una lievitazione così lenta che se le avessimo ordinate d’asporto ce ne saremmo mangiate almeno venti. Ma questi sono dettagli dopotutto.Vi assicuriamo che ogni ora in più che vorrete…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    Pasquarantena!

    Tre luoghi diversi diversi di Bologna, tre blogger, tre portate, un unico menù?Vi assicuriamo che è possibile, e noi della redazione di Burro & Ansia oggi vogliamo farvi gli auguri a modo nostro, dimostrandovi che con un po’ di buona volontà si riesce a stare vicini nonostante tutto. Ognuno di noi si è dedicato ad un piatto della tradizione bolognese: a Selena è toccato il primo, a Davide il secondo e a Francesca il dolce. Purtroppo nessuno ha potuto assaggiare quello degli altri due, ma crediamo che questo triste dettaglio ci abbia salvato dall’ondata di colesterolo che solo la cucina di Bologna sa regalare. Pronti ad addentrarvi nel nostro grasso…

  • Le nostre ricette

    I diari del lievito: giorno 3 – Muffin salati

    Sono qui, sola, sdraiata sul letto esattamente in corrispondenza della luce del raggio di sole che entra dalla mia finestra. Ormai è un appuntamento fisso in queste giornate di quarantena, mi regala un po’ di respiro. Oggi “inizia il ponte” e mi sono alzata alle 11. Con molta calma ho preparato il caffè latte e mangiato un paio di biscotti, cosa che mi ha permesso evidentemente di arrivare alle 17.40 senza pranzare. Anche se ammetto di stare molto bene qui a fare la lucertola sento che un po’ di fame comincia ad arrivare. Cosa potrei preparare però di veloce e sfizioso? E soprattutto, cosa potrebbe aiutarmi in queste giornate tutte uguali in…

  • Le nostre ricette

    STAY HOME & MAKE RAVIOLI

    Ormai il primo mese di quarantena è andato. La sanità mentale delle persone comincia a vacillare.L’unica cosa che posso fare per ripristinare un po’ l’onore dei miei avi, quei maledetti mangia pipistrelli, è proporvi la ricetta dei ravioli di casa. L’IMPASTONon vi so quantificare in quanti possano mangiare con queste quantità, dato che ho visto persone fare la dieta clorofilliana e mangiarsi una spadellata di 20 ravioli. Gli ingredienti:500g farina 00250ml acquaPizzico di sale. Lavatevi le mani.Mescolate farina e sale, aggiungete acqua e cominciate ad impastare (se non lo sapete fare cliccate qua). L’impasto deve essere uniforme e liscio a fine dell’operazione. Se è appiccicoso aggiungete un poco di farina…