Ansia

Burro & Ansia

Va bene. Devo farlo? Devo farlo.

Già è complicato scrivere.
Aggiungeteci che è complicato scrivere su un blog.
Immaginate poi che stiamo provando ad aprire un blog mentre c’è Arrival su Sky.
Mescolate con forza, imburrate una teglia e infornate a 180° per, non so, tipo tre mesi.
Servite con una generosa spolverata d’ansia.

Scrivo io.

[“Ciao, mi chiamo Davide, e mi brontola la pancia per la suddetta crisi esistenziale che accompagna la stesura di questo post.”] mentre Selena sta palesemente facendo finta di editare delle foto, spiandomi.

[Selena: “Dai, guarda quanto è diventata da Instagram questa foto! Eh?”]

Vi confesso che stiamo già censurando in partenza una quantità non indifferente di post che altrimenti risulterebbero VM18.

Consideratevi fortunati, comunque. Potevamo chiamarci con nomi di merda tipo “Bitter Butter” o “Food Project”. Tutto sommato “Burro & Ansia” non è troppo male.

Fondamentalmente stiamo cercando di aprire il Blog PRIMA DI GIOVEDI‘( Un concetto ben fissato nello spazio-tempo… GIOVEDì. Peccato che sia GIOVEDì da almeno 3 anni.).
Ebbene sì, dopo tutto questo tempo, finalmente, la nostra inadempienza ha preso forma.
Cosa vogliamo che sia questo blog? Fondamentalmente non lo sappiamo neanche noi. Siamo due di quelli che qualche anno fa avreste chiamato ‘”90s kids”, e che adesso chiamereste “Millennials”.
Chiaramente anche noi preferiamo il termine “Millennials”, cosa credete. A noi “Millennials” piace darci un tono. Anche perché non ci resta nient’altro che darci un tono.
“Jack of all trades, Masters of None” è il concetto che riassume la nostra generazione di mezzo, allo sbando, capaci di tutto e di niente, sempre alla costante ricerca di qualcosa.
Sempre alla ricerca di un posto in questo mondo. Spesso con scarsissimi risultati.
Ecco, io e Selena abbiamo deciso quantomeno di provare. Di buttarci un po’ di ansia alle spalle e di fare del cibo la nostra strada.
Servirà a qualcosa? Vi piacerà? Siamo troppo modesti anche solo per sperare in un sì. Ma oggettivamente già fare questo passo è un primo passo verso qualcosa.

Per cui benvenuti. Benvenuti nel nostro mondo fatto di ansia, sogni infranti e cinismo. Ma anche di tante cose buone. Perché, dopotutto, quanto cazzo è bello mangiare. Non c’è ansia che tenga.

Siete ancora in tempo per fuggire da ‘sto disagio, eh.

(…)

Ancora qui? Una stellina per il coraggio!
Non ci resta che augurarvi buon appetito e buona ansia!

 

 

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