Le nostre ricette

SFRAPPOLE, CHIACCHIERE E FRAPPE

Sfrappole, chiacchiere e frappe. Bugie, fiocchetti e crostoli. Galani, cenci e meraviglie. Città che vai, nome che trovi, ma alla fine il succo è lo stesso: un semplice impasto tirato e fritto in abbondante olio.

Giusto perchè è Febbraio.

Giusto perchè ormai è Carnevale.

Giusto perchè oggi ho avuto una settimana pesante a lavoro e ne ho proprio voglia.

Qualunque sia il motivo per volere delle sfrappole ecco la ricetta di casa nostra.

Ingredienti:
350 g di farina 0
3 uova
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai abbondanti di cognac o brandy
2 cucchiai di aceto di vino bianco
la buccia grattugiata di un’arancia (non trattata)

Olio di semi di arachide per friggere
zucchero a velo vanigliato

Impastate tutti gli ingredienti e preparatevi per stendere l’impasto che deve risultare molto sottile.
Utilizzate una spronella (tagliapasta seghettato) per tagliare tanti rettangoli o rombi e ricordatevi di fare anche dei taglietti al centro per facilitare la cottura.
Mio nonno ripiegava anche l’impasto per fare il nodo. Non avete idea di quante volte mia mamma abbia provato a convincerlo a non farlo, perché se la sfoglia non è abbastanza sottile il nodo non si cuoce bene. Chiaramente lui ha continuato sempre a fare il nodo, perché nella campagna bolognese le sfrappole sono con il nodo. Queste in foto non ce l’hanno, un po’ per comodità, un po’ perché le sfrappole con il nodo ormai erano solo quelle del nonno.
Comunque ora che l’impasto è stato stirato e tagliato è pronto per essere fritto in abbondante olio bollente.
Quando sono appena appena dorate sono pronte per essere scolate e cosparse di abbonante zucchero a velo.

E voi come le fate le sfrappole?

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