Le nostre ricette

STAY HOME & MAKE RAVIOLI

Ormai il primo mese di quarantena è andato. La sanità mentale delle persone comincia a vacillare.
L’unica cosa che posso fare per ripristinare un po’ l’onore dei miei avi, quei maledetti mangia pipistrelli, è proporvi la ricetta dei ravioli di casa.

L’IMPASTO
Non vi so quantificare in quanti possano mangiare con queste quantità, dato che ho visto persone fare la dieta clorofilliana e mangiarsi una spadellata di 20 ravioli.

Gli ingredienti:
500g farina 00
250ml acqua
Pizzico di sale.

Lavatevi le mani.
Mescolate farina e sale, aggiungete acqua e cominciate ad impastare (se non lo sapete fare cliccate qua). L’impasto deve essere uniforme e liscio a fine dell’operazione. Se è appiccicoso aggiungete un poco di farina alla volta. Quando avrete raggiunto una massa uniforme e liscia, copritela con un panno oppure una pellicola di plastica (l’importante è che non si secchi) e lasciatela riposare a temperatura ambiente per 2 ore circa. Dovrà risultare bianco, liscio e più morbido di quando avete finito di impastare.
Lavatevi le mani.
Dividete in 4 pezzi uguali, prendetene uno e tenete gli altri coperti. Infarinate il piano di lavoro e cominciate a modellare la pasta in modo da raggiungere una forma cilindrica allungata di diametro di circa 3 cm. Io normalmente la schiaccio andando avanti indietro con le mani e aprendo le braccia per operare su tutto l’impasto mentre si allunga.

Una volta raggiunto la forma di “serpente”, tagliate dei blocchi di circa 2 cm, infarinateli e schiacciateli uno ad uno col palmo della mano fino ad ottenere dei dischi alti circa 4-5mm.
Quando avete finito di schiacciare tutti i blocchi cominciate a lavorare col mattarello, prendete un dischetto e col matterello schiacciatelo fino a circa metà. Usate più forza quando spingete e meno quando tornate indietro. Girate di circa 60° il dischetto e ripetete la lavorazione fino a quando non avete ottenuto una sfoglia rotonda e sottile con il centro un po’ più spesso.
Con questo procedimento ottenete i “wrap” per i ravioli, non rimane che riempirli e chiuderli.

IL RIPIENO
La quantità del ripieno è una stima, dipende quanto ne mettete quando li chiudete, chi è agli inizi normalmente non riesce a “ottimizzare” la quantità e ne mette sempre un po’ di meno per rendere più facile la chiusura.

Gli ingredienti:
450g Macinato di maiale (possibilmente metà di pancetta)
200g Cavolo cappuccio (possibile quello di varietà “cuore” che è più tenero)
50 g di Cipolla
50 g di Carote
200 ml di acqua.
2 Cucchiai abbondanti di salsa di soia.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Un pizzico di zenzero in polvere.
2 Cucchiai di vino da cucina cinese (facoltativo se non la trovate)
2 Cucchiai di salsa di pesce o di ostriche (facoltativo se non la trovate)

Lavatevi le mani.
Tritate il cavolo la carota e la cipolla possibilmente con un coltello, con un tritatutto ottenete un risultato troppo fine.

Mettete in una scodella il macinato, sale, pepe, salsa di soia e l’acqua.
Cominciate a mescolare con le mani, quindi lavatele!
Dovete lavorare bene la carne, spremerla tra le mani e mescolarla in modo da emulsionare bene l’acqua fino ad ottenere quasi una crema, questo processo con l’acqua servirà per ottenere un ripieno più morbido e meno compatto dopo la cottura.
Aggiungete le verdure tritate e amalgamate bene, assaggiate il ripieno anche crudo per aggiustare il sapore.

CHIUSURA E COTTURA
Vi proporrò il metodo più semplice per la chiusura chiamato Yuan Bao (questo nome deriva dal fatto che ricorda alcuni lingotti d’oro che venivano usati come monete nella Cina antica).
Lavatevi le mani e asciugatele.
Prendete il wrap e mettelo sul palmo della mano.
Spalmate con un cucchiaio o un coltello da burro del ripieno nel centro del wrap.
Prendete i bordi del wrap e uniteli schiacciandoli, dovreste avere una specie di cannolo.
Ora per ogni lato chiudiamo verso la “pinzata centrale”, prendiamo il lembo dal lato delle dita a circa metà del lato sinistro/destro e facciamo una specie di cresta a “S”, e lo uniamo col lembo dal verso dell polso.
Ora ci troviamo un buco a forma di lacrima la chiudiamo facendo una specie di “C” col buchino che guarda verso il centro.
Complimenti, avete chiuso il primo raviolo!

Quando avrete finito di chiudere tutti i ravioli potete cuocerli direttamente o metterli su un piano e surgelarli.
Nel caso li surgeliate, dopo che saranno diventati duri potrete staccarli dal piano e metterli in un sacchetto.
Per la cottura prendere una padella piatta, distribuite uniformemente un filo d’olio e appoggiateci i ravioli, (potete tenerli anche molto vicino, l’importante è non bucarli o sformarli), aggiungete un po d’acqua fino a coprire circa ⅓ dell’altezza dei ravioli (o fino a metà se li avete messi molto fitti), mettete un coperchio sulla padella e accendete a fuoco vivo, quando sentite sfrigolare mettete a fuoco basso per qualche minuto e poi siete pronti per servirli.

SUGGERIMENTI
Se proprio non ci saltate con il processo del “wrap” stendete una sfoglia sottile, circa 1-2mm e poi usate una formina rotonda di diametro 8 cm.
Se l’impasto è troppo secco quando li state chiudendo, bagnate i bordi del wrap.
Se siete più persone lavorate come catena di montaggio, una prepara i wrap e altre pensano a chiudere, ottimizzate!
Se il ripieno non è abbastanza vischioso non abbiate paura ad aggiungere un po’ di acqua in più.
Se il macinato che avete usato è molto magro, aggiungete dell’olio di semi o olio aromatico di sesamo.
Provate a sostituire il cavolo con la rapa o altre verdure. Sperimentate sul ripieno, questa è una ricetta molto versatile, l’importante che la carne sia in rapporto maggiore rispetto la verdura.
La prova del nove della chiusura è lessare i ravioli, se non si sfaldano siete promossi col 10.

Beh, noi la nostra parte l’abbiamo fatta, ora tocca a voi!
Restate a casa, fate i ravioli, taggate la nostra pagina e partecipate alla nostra challenge.
Usate gli hashtag #stayhomeandmakeravioli e #dumplingschallenge! Vi aspettiamo!


2 Comments

    • burroeansia

      Ciao Laura! Come ordine di grandezza possiamo dirti che ne vengono circa una sessantina! La quantità dipende molto dallo spessore e dal diametro finale della pasta quindi il numero potrebbe variare un pochino. Inoltre solitamente si impara a riempire bene il raviolo solo con l’esperienza quindi potrebbe avanzare un pochino di ripieno. Sappici dire come vengono 🙂

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