Ansia

CRESCERE

Non so se vi è mai capitato, almeno una volta nella vita, di sentirvi dire:

“Più diventano grandi, peggio fanno!”

Vi posso assicurare che era il leitmotiv della mia. 

Tornare a casa con le ginocchia sbucciate, tornare a casa con la ruota della bici bucata, tornare a casa con una nota sul diario perché scambiavo le figurine dei Pokémon in classe, tornare a casa con un’insufficienza in matematica, tornare a casa ubriaco, tornare a casa con la macchina incidentata, tornare a casa segato per l’ennesima volta all’ultimo esame rimasto.

Fino a che, alla fine, non torni più a casa.

“Cresci Davide, percaritàdiddio, cresci.” 

Ho ormai 30 anni, abito da solo, ma a quanto pare dovrò sentirmelo ripetere ancora.

Quando sai di poter contare solo sulle tue forze, che si tratti di un naso rotto, di una sbronza colossale o aver tradito la fiducia e le aspettative di qualcuno, sei da solo.

è solo tua la casa alla quale devi tornare. Si cresce imparando dai propri sbagli.

Ora, parliamoci apertamente, io sono sempre stato un fiasco a seguire i miei stessi consigli. Diciamo che, peterpannisticamente parlando, non mi riesce molto facile crescere. (A parte nei piedi, perdio, sono cresciuti davvero troppo)

Ma una cosa l’ho imparata. Se proprio non ti riesce di crescere, cresci di numero.

Nel 2017, in uno dei momenti più bui della mia vita, è arrivato uno dei “+1” migliori che mi potessero capitare. Grazie al grande cuore di Selena, insieme abbiamo fatto nascere questo piccolo blog, anche e soprattutto per non sentirci più soli, schiena contro schiena. 

Poi nel 2018 un nuovo “+1” si è fatto strada fra le pagine del blog, portandoci la sua immensa passione per il cibo e la sua smisurata gentilezza, iniziando dapprima come collaboratore sporadico per poi insediarsi ufficialmente. (Ovviamente no, è un meme, Bin non possiamo ancora mostrarvelo.)

E oggi, quasi a due anni dalla fondazione di Burro & Ansia, siamo lieti di annunciarvi che questo 2019 sarà un “+2”: Benvenute Francesca e Anna! 

La nostra burrosa famiglia si espande, e vedrete che con la loro creatività (e anche un pizzico d’ansia che ormai è il nostro marchio di fabbrica) sapranno dare una scossa a questo piccolo blog! 

Venti di novità in arrivo!

Noi ad ogni modo non ci siamo fatti mancare nulla: quale miglior modo per “battezzare” due nuove leve se non con un bel calice di vino?

La Vinoteca Bologna è stata lo scenario in cui abbiamo fatto respirare alle ragazze la loro nuova vita da Food Blogger: un’accogliente osteria in cui il tradizionale concetto dell’enoteca viene reinterpretato in una chiave tutta nuova.

È grazie alla smisurata passione per il buon cibo e il buon vino di Elsa e Mauro che la Vinoteca prende vita, ma soprattutto grazie al loro contatto con le persone. 

Hanno saputo consigliare un’intera cena partendo dalla scelta del vino, creando un percorso sorprendente. Il viaggio è cominciato dalla Via Emilia con un ricco tagliere di salumi, formaggi, miele e conserve, per poi continuare con una profumatissima tartare di fassona piemontese affumicata e infine concludersi in Africa con il profumo speziato del Rum Matugga, accompagnato da ben sei tipi di cioccolato diversi.

Come se non bastasse, al termine della serata, Elsa e Mauro ci hanno invitato a bere un ultimo bicchiere di Whisky: a quanto pare è tradizione che chi fa chiusura con loro brinda anche con loro, chi siamo noi per andare controcorrente? 

Se passate per il centro, in Via Grabinski, passate a trovarli e vedrete che sarà una serata da ricordare come lo è stata per noi, la prima tutti insieme.

Quindi mi raccomando, non si cresce solo in altezza o in età: nulla vi vieta di fregare il sistema e aumentare il numero di persone meravigliose attorno a voi.

Purché a crescere non sia il peso. Essendo anche un blog di cucina dobbiamo tenere conto di uno degli inconvenienti del nostro lavoro: il grande problema della crescita del girovita. ._.

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