• Ansia,  Le nostre ricette,  Racconti

    La Quadriglia delle Aragoste

    - Will you, won't you, will you, won't you, will you join the dance? Selena cominciava a sentirsi mortalmente stanca, dopo un’intera giornata a lavorare su Cad. Uno scalpiccìo di passi frenetici tamburellavano fuori dalla porta. Chiara, la coinquilina, sembrava particolarmente su di giri.“Seleselesele! Ho appena finito di vedere un documentario curdo in curdo sulle combattenti curde, e mi è salita un’insormontabile voglia di andare a fare balotta al Labas!” Scrutò compulsivamente l’orologio. “Siamo in ritardo, in arciritardissimo!”“Il Labas? Non so se sono abbastanza comunista perchè mi lascino entrare. Una volta ho mandato via il tipo di Lotta Comunista che mi ha suonato alla porta!”“Ma questo ti fa perdere almeno…

  • Ansia

    Horror vacui

    Un groviglio, in fondo alla gola, che non sale né scende.Una lama gelida che incalza sotto lo sterno e preme fino a togliere il fiato.Una coltre di torpore fredda e ovattata che sovrasta ogni pensiero, una stanchezza che nemmeno il sonno riesce a cancellare.Le dita ricevono un impulso che cercano di interpretare, un ultimo segnale cifrato ormai impossibile da tradurre. É un calore che si allontana, scivola via nelle pieghe del tempo e dell’anima.Il corpo perde ogni stimolo a reagire. Diventa un’armatura arrugginita, uno scrigno per l’inquietudine.La sagoma di quel ricordo premuto nella mente non è nient’altro che un simulacro di qualcosa che non c’è più. É difficile descrivere l’assenza.…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    Grazie per i cookies, Mr. Stout

    Attorno a me non c’è nulla, regna un vuoto spiazzante. La vastità della terra brulla si perde in ogni direzione, confondendosi in miraggi tremolanti nel punto di congiunzione con l’orizzonte. In alto il sole è talmente infiammato che sembra inondare lo spazio sopra di me, è ustionante. Difficile dire che ore sono.Mi siedo, il suolo scotta e si sbriciola quando appoggio i palmi. Le labbra sono crepate, la bocca impastata.Sono di nuovo da solo. “Bentornato, viaggiatore.” Una voce scivola alle mie spalle.Mi volto, un uomo dall’espressione distesa mi sorride, osservandomi a braccia conserte.“E tu chi saresti?” domando. Più lo fisso più mi sembra di sentire la testa pesante.“Mi sorprende di…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    Pasquarantena!

    Tre luoghi diversi diversi di Bologna, tre blogger, tre portate, un unico menù?Vi assicuriamo che è possibile, e noi della redazione di Burro & Ansia oggi vogliamo farvi gli auguri a modo nostro, dimostrandovi che con un po’ di buona volontà si riesce a stare vicini nonostante tutto. Ognuno di noi si è dedicato ad un piatto della tradizione bolognese: a Selena è toccato il primo, a Davide il secondo e a Francesca il dolce. Purtroppo nessuno ha potuto assaggiare quello degli altri due, ma crediamo che questo triste dettaglio ci abbia salvato dall’ondata di colesterolo che solo la cucina di Bologna sa regalare. Pronti ad addentrarvi nel nostro grasso…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    I diari del lievito: giorno 1 – Pane

    Per la serie “sono in isolamento senza un’impastatrice” ecco una ricetta di pane comodo senza impasto, quindi senza impazzire con incordature e senza dover mettere alla prova i muscoli che non ho, presa direttamente dal blog di Benedetta (link qui).In questi giorni di isolamento in cui lo smartworking e Netflix la fanno da padrone, mi piace molto cimentarmi in queste ricette in cui le lievitazioni sono più lunghe.Tanto non ho vincoli di orario (non credo che il consueto appuntamento con la Nintendo Switch rientri in questa categoria), quindi posso tranquillamente impastare alle sette del mattino o infornare cose all’una di notte senza che la mia vita non venga sconvolta in…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    Canto di Capodanno – Capitolo Due

    Qualcosa mi schiaffeggia. Che giorno è? Dove mi trovo? Per quanto sono stato incosciente? Sarà caduto il governo? I jeans a vita alta saranno di nuovo passati di moda? Vengo schiaffeggiato di nuovo. Una voce ovattata si fa strada nella mia mente ancora confusa. “Davide…” “Selena? Sei tu? Dove mi trovo? Dio, l’ultima cosa che mi ricordo era Max Pezzali che giocava ai Pokémon sul mio cesso.” Pervaso da un lungo spasmo, spalanco gli occhi. Lui è ancora lì, ma tutto il resto di casa mia è scomparso. Intorno a me regna il nulla più assoluto, buio totale, come quando un videogioco si bugga e finisci nel vuoto oltre il…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    L’amore ai tempi del Coronavirus

    La tensione è alle stelle.Le mani mi sudano, e anche se è ancora Febbraio sono pervaso da ondate di caldo che mi arroventano la faccia.Metto la mano a coppetta e mi alito nel palmo.Mh.Estraggo veloce una Frisk e me la butto in bocca. Facciamo due.Mai andare impreparati ad un primo appuntamento. È come andare in guerra.Alito freschissimo. Barba regolata al punto giusto. Capelli da copertina di Cioè, mi sono perfino fatto la maschera. Profumo regalato a Natale spianato per l’occasione. Bidet eseguito in maniera approfondita, perché dopotutto sono un inguaribile ottimista. Sai mai.Sono pronto, ma lei ancora non si vede. Una coppia di anziani trascinano un carrellino lungo via Rizzoli,…

  • Ansia

    CRESCERE

    Non so se vi è mai capitato, almeno una volta nella vita, di sentirvi dire: “Più diventano grandi, peggio fanno!” Vi posso assicurare che era il leitmotiv della mia.  Tornare a casa con le ginocchia sbucciate, tornare a casa con la ruota della bici bucata, tornare a casa con una nota sul diario perché scambiavo le figurine dei Pokémon in classe, tornare a casa con un’insufficienza in matematica, tornare a casa ubriaco, tornare a casa con la macchina incidentata, tornare a casa segato per l’ennesima volta all’ultimo esame rimasto. Fino a che, alla fine, non torni più a casa. “Cresci Davide, percaritàdiddio, cresci.”  Ho ormai 30 anni, abito da solo,…

  • Ansia

    Canto di Capodanno – Capitolo Uno

    Una scarica di glitch grafici mi si pianta nelle retine, mentre lo spettro extradimensionale prende forma e mi fissa da burroeansia.it. “Davide, hai scritto qualcosa per il blog?” sussurra l’entità avvolta dalla luce. Sono sopraffatto dalle emozioni. Una mezza via fra il pianto isterico e l’estasi mistica. Ecco, mi sento come Paolo Brosio a Medjugorje. “Io… Io… non sono degno di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola, ed io sarò salvato.” “Davide, ma che cazzo stai dicendo? Non sono mica la Madonna!” “Rivelami il tuo nome, entità.” “Cerca la risposta dentro di te, in fondo al tuo cuore sai chi sono.” “N-non può essere.” “Dì il mio…

  • Ansia

    Canto di Capodanno – Prologo

    E’ la mattina del 31 Dicembre 2018. Ve lo giuro, vorrei alzarmi, ma una strana forza mi mantiene incollato al letto. Il troppo lavoro di questo inverno deve avermi spezzato, finalmente. Con uno sforzo disumano mi districo dal bozzolo di coperte. “…de” Una voce. Chi ha parlato? Devo essermi sbagliato. Con le movenze di un gatto su un Roomba traslo verso la cucina per mettere la moka sul fuoco. “Ah, gloria a te Moka, baluardo delle tradizioni e simbolo della lotta contro il logorio della vita moderna! Oggi il caffè lo bevo con calma, aspetto e guardo che esce! Fanculo le cialde!” le sussurro dolcemente nel beccuccio. “..ide?” Aspetta, questa…