Le nostre ricette

BISCOTTI SCREPOLATI AL CIOCCOLATO

Quando apri un blog sul cibo arriva il momento in cui devi pubblicare la tua prima ricetta.
Ammetto che viene subito un pochino il blocco da pagina bianca, con cosa inizio? Come lo scrivo? Che parole devo usare per descrivere non solo il procedimento, ma le sensazioni che la ricetta è in grado di evocare? Non so ancora rispondere però so che avevo un’idea in testa: iniziare con qualcosa che mi rappresentasse.
E allora ecco che ho tirato fuori libri e quaderni di ricette e ho cominciato a prendere appunti. I tortellini con il “pieno” della mia famiglia o un dolce della mia terra, di quelli che mangi fin da quando sei piccolo. La cheesecake, quella che piace a tutti, quella che porto alle cene e alle serate perché so che i miei amici ne saranno felici. Le tagliatelle tirate al mattarello e condite con il ragù.  Il tutto accompagnato da qualche racconto, che vi permetta di cominciare a conoscermi, almeno un pochino, perché quando cucini qualcosa che ti rappresenta, ci metti sempre te stesso dentro.

Poi sapete come è finita? Che avevo voglia di biscotti al cioccolato.

E niente, la prima ricetta sarà di biscotti al cioccolato. Via i buoni propositi, via i bei racconti, quelli li tengo per la prossima volta, quando avrò il tempo di dargli lo spazio che si meritano. D’altronde la voglia di cioccolato non te la cavi mica facilmente, si insinua nella tua testa alle 5 del pomeriggio, quando sei a lavoro, hai avuto una settimana pesante e fuori piove. Una delle prime piogge autunnali. Quelle che ingrigiscono il cielo all’improvviso e tu cominci a pensare che vorresti essere a casa, sotto la coperta con il tè caldo in una mano e un biscotto da inzuppare nell’altra.
E il profumo del cioccolato comincia a prendere forma. Non si torna indietro.
Il tempo è poco quindi bisogna cercare una ricetta facile ma gustosa. Prendo in prestito questa dal blog dei Fables de sucre, leggermente modificata.
Impasto gli ingredienti la mattina prima di andare a lavoro e la sera li inforno, per poterli mangiare subito dopo cena davanti ad una puntata di una serie tv.
Facile, veloce e buonissima.

Ingredienti:

  • 175 g di farina 0
  • 175 g di cioccolato fondente
  • 150 g di zucchero
  • 55 g di burro
  • 110 g di uova intere
  • 8 g di lievito per dolci
  • 1/4 bacca di vaniglia
  • 2 g di sale
  • zucchero a velo q.b.

Per prima cosa sciolgo il cioccolato fondente assieme al burro, a bagnomaria o a microonde non fa differenza. Attenzione a non mangiare il cioccolato prima ancora di iniziare.
So che è una tentazione, ma cercate di resistere.
Con la planetaria o con le fruste elettriche monto in una ciotola a parte le uova con lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia, fino ad ottenere un composto spumoso.
Verso il cioccolato sciolto sul composto montato di uova e zucchero e incorporo piano. E’ già bellissimo.
Aggiungo farina e lievito setacciati e il pizzico di sale. Mescolo il tutto fino a formare un impasto omogeneo.
Ora bisogna dimenticarlo in frigo per 12 ore (o anche qualcosa di meno, di solito io lo lascio sulle 8 ore) per farlo rapprendere. E’ possibile farlo la mattina e cuocere i biscotti la sera, o farlo alla sera ed infornare la
mattina seguente, così nel frattempo dormi e provi a non pensare costantemente ai biscotti.

Passato il tempo  bisogna prendere due teglie e rivestirle con carta forno. Verso in un piatto lo zucchero a velo e tiro fuori il panetto profumato dal frigo.
Formo delle palline. I Fables dicono non più grandi di una noce, così facendo ottengono circa 25 biscotti. Io le ho fatte un pochino più piccoline e ne ho ottenuti di più.
Non fa differenza, andate a sentimento.
Faccio rotolare le palline nello zucchero a velo, per bene, non voglio vedere spazi vuoti;  le posiziono sulle teglie non troppo vicine fra loro.
Inforno a 180° a modalità statica e lascio cuocere per 10/15 minuti. Sono cotti quando la superficie è asciutta ma al tatto risultano leggermente molli. I Fables insegnano
a non sbagliare. Occhio a non fare come me e non ustionatevi il dito nel tentativo di capire se i biscotti siano cotti.

Eccolo, il profumo di cioccolato inonda la casa.

Ehm, scusate, credo di avere un impegno.

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