• Ansia,  Le nostre ricette

    404 RECIPE NOT FOUND

    Qualche mese fa, quando era ancora inverno e avevo la terrazza invasa da cassette di arance, ho sfornato un dolce. Il progetto iniziale era quella di fare una upside down cake rispolverando un pochino quelle ricette anni ‘80 di mia mamma. Sapete, lei quando era giovane le faceva con l’ananas sciroppato. Il solo pensiero di replicare quella crosticina caramellata così old-school mi ha immediatamente stuzzicato l’idea di fare un dolce simile ma un pochino più moderno. Poi, se devo dirla tutta, avevo appena visto nel mio feed di instagram una foto meravigliosa di una upside down cake all’arancia. Non è che la volessi copiare eh, la mia foto è chiaramente…

  • Ansia

    UN ANNO DI ANSIA (E SVARIATI PANETTI DI BURRO).

    Ebbene sì, oggi compiamo un anno! Un anno fa è nato il nostro piccolo blog fatto d’ansia, di cibi grassi e di post sconclusionati. E siamo ancora qui. Credeteci, per noi, emblema dell’inconcludenza, questo è un traguardo encomiabile. Un po’ più vecchi, un po’ più saggi, decisamente più disagiati.   Siamo arrivati barcollanti su un treno dal Beer Attraction di Rimini, ci siamo presi a nomi in una guerra a colpi di hamburger, siamo andati su National Geographic, siamo diventati Barman per un giorno, abbiamo parlato di tette, incitato rivolte di gerani e ci siamo strafogati di ogni ben di Dio.   Ci lasciamo anche alle spalle un anno difficile,…

  • Ansia

    CARLONE AL GIAPPONESE

    Probabilmente nel 2079, quando avrò 90 anni, esisteranno ristoranti in cui poter provare le ricette della tradizione marziana, oppure si potrà scaricare direttamente il cibo dal cloud storage di Mc Donalds. (Ma poi perchè pormi il problema, a 90 anni manco ci arrivo, e probabilmente la società sarà già collassata da tempo.) Ecco, mio nonno, 90 anni suonati, per il mio compleanno ha accettato di venire a mangiare con me al ristorante giapponese. Per lui deve essere stata più o meno la stessa sensazione descritta sopra. Riporterò qui alcune impressioni a caldo, con annessa traduzione dal venusiano. “Ma as magnan al tajadél?” (“Ma si mangiano le tagliatelle?”) “Davide, ma al…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    DE RERUM MATRIMONIIS

    Le fluttuazioni quantistiche furono ciò che contraddistinsero la materia dal vuoto. Utilizzare strumenti è ciò che contraddistinse l’uomo dalla scimmia. L’utilizzo della scrittura contraddistinse l’origine della storia dalla preistoria. La caduta dell’Impero Romano contraddistinse il passaggio al medioevo, e la scoperta dell’America all’era moderna. Prendere decisioni è ciò che contraddistingue l’età adulta dall’infanzia. Farsi prendere dall’ansia è esattamente il punto in cui ci siamo fermati noi. Poco prima del punto 5. La gente compra casa, si stabilizza, accende mutui, compra mobili e cani. La gente si sposa. Noi abbiamo fatto fatica a decidere dove e come trovarci stasera per scrivere. Ma noi siamo poi una causa persa. Brindiamo invece a…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    ANCORA 5 MINUTI

    Oscure nubi si addensano all’orizzonte. Nella notte, come un palpito, in lontananza, il cielo si illumina. Pulsa di lampi, contorcendo le proprie budella in una feroce contrazione. Pare si stia preparando. In un sospiro, si gonfia i polmoni prima di esplodere. E’ un’estate bislacca quella a Bologna, quest’anno. Siamo ancora in balia dei mutamenti dell’ultimo passo prima dei fatidici 30 anni, e anche il clima non accenna a quietare la sua indecisione cronica. E’ difficile incastrarsi in un meccanismo a questa età. Intercapedini anguste, ingranaggi male oliati e collegamenti interrotti non lasciano molto spazio al nostro bagaglio di sogni e aspettative. Se poi ad un ingranaggio manca un dente o non è perfettamente…

  • Ansia

    LE METAFORE DELLA MIA VITA – PARTE 1

    E’ appena passato Giugno, la gente comincia già ad andare in ferie. E il mio capo non fa eccezione, è a Mykonos per un’intera settimana. L’ufficio è nelle mie mani. Mentre continuo imperterrita a districarmi tra mille lavori ed impegni ho anche il compito di presenziare agli appuntamenti. Da sola. Che professionista, eh? Martedì, ore 11:00, day one: ho il primo appuntamento in comune. Decido di voler apparire come una persona quasi seria e mi vesto bene, un paio di pantaloni leggeri e una maglietta carina. Tutto molto tranquillo, un caffè prima di uscire dall’ufficio e sono pronta. Ma così è come finirebbe la storia per una persona normale. Una…

  • Ansia,  Le nostre ricette

    UN GERANIO NEL DESERTO

    Lo ammetto, è un mio limite, sono una persona piuttosto impegnativa. Ho scritto giusto, non “impegnata”, “impegnativa.” La scorsa settimana, in una discussione riguardante i rapporti interpersonali e le necessità che ne scaturiscono, è saltato fuori il lampante paragone con la crescita di una pianta o di un fiore. “Io sono un cactus.” disse lei. Non è decisamente in cima alla lista dei complimenti che pensi possano essere apprezzati da una ragazza. Sono ben convinto che se mai dicessi ad un primo appuntamento ‘sei bella come un cactus’, mi troverei in men che non si dica a mordere il marciapiede con delle scarponate sulla nuca. “Ho bisogno di poca acqua…

  • Ansia

    ANSIA DI UNA NOTTE DI META’ FEBBRAIO – Pensieri in libertà

    Non sappiamo cosa scrivere. Davide, non abbiamo nemmeno foto, cosa cazzo scriviamo? Guarda che bel cane. Selena ride. La musica di sottofondo fa schifo. Un cane beve da un barattolo di fianco a noi.  Beve anche lui, stasera. Bevono tutti stasera. Cristo, fa davvero schifo ‘sta musica. Dannata Bologna. Sei una dannata puttana. Sei una puttana, per giunta dal prezzo inaccessibile. Cerchiamo casa da mesi in centro, ma costano tutte un rene e mezzo. Voglio essere ricca. Perchè le persone nei locali sono tutte fottutamente uguali? Occhiali tondi, frangetta, sciarpa anticonformista arrotolata come le spire di un boa constrictor su una gola dell’ennesima figlia di papà. Il mio rossetto è…

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    Burro & Ansia

    Va bene. Devo farlo? Devo farlo. Già è complicato scrivere. Aggiungeteci che è complicato scrivere su un blog. Immaginate poi che stiamo provando ad aprire un blog mentre c’è Arrival su Sky. Mescolate con forza, imburrate una teglia e infornate a 180° per, non so, tipo tre mesi. Servite con una generosa spolverata d’ansia. Scrivo io. [“Ciao, mi chiamo Davide, e mi brontola la pancia per la suddetta crisi esistenziale che accompagna la stesura di questo post.”] mentre Selena sta palesemente facendo finta di editare delle foto, spiandomi. [Selena: “Dai, guarda quanto è diventata da Instagram questa foto! Eh?”] Vi confesso che stiamo già censurando in partenza una quantità non…